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In questa sezione scoprirai "Qual è la montagna giusta per te", ovvero ti spiego come decidere dove andare in base a quanto ci si sente preparati.
Illustrerò anche un paio di avvertenze generali che ti aiuteranno a fare la differenza in ogni tua scelta in montagna.
In questo sito ho creato, oltre ad un'agenda con tutte le mie proposte di escursioni programmate anche la possibilità di far decidere a te che tipo di gita vorresti pianificare, nel luogo che più desideri.
Ho deciso di dare questa possibilità perché credo che spesso la scelta sarebbe legata ad un sogno, desiderio o verso un luogo particolare che vuoi raggiungere.
Essere io la persona che sceglieresti per accompagnarti in sicurezza non può che essere la maggior soddisfazione e privilegio.
Negli ultimi anni i dati statistici indicano un incremento sostanziale delle visite nelle Alpi.
Prima di iniziare a pianificare insieme qualunque tipo di escursione e trekking vorrei anticipare un paio di avvertenze generali.
In primo luogo voglio anticiparti che qualunque attività outdoor in ambiente si decida d'intraprendere, tale attività non è mai totalmente esente da rischi, ovvero non esiste il rischio "zero" in montagna.
Non è possibile tenere sotto controllo tutti i fattori di rischio ma si può solo conoscerne i campanelli d'allarme che la natura ci lancia (sempre) per capire che cosa fare nel momento giusto. Qui l'esperienza gioca un ruolo determinante nel tempismo della scelta corretta.
Solo grazie all'esperienza è possibile sviluppare quel sesto senso che per esempio aiuta a captare in anticipo l'evoluzione del meteo o l'insidia di pericoli lungo il sentiero che decidiamo di percorrere.
Un altro aspetto da tenere conto è la variabilità e quindi l'elasticità nel saper cambiare i programmi in maniera ottimale in ogni momento.
Qualunque attività si svolga in montagna e quindi all'aria aperta, è costantemente esposta ai fattori climatici; occorre essere sempre pronti a valutare di cambiare programma dell'uscita anche a costo di tornare indietro in casi estremi per evitare di incorrere in complicazioni che possono trasformarsi anche in situazioni d'emergenza se non considerate o mal gestite.
Consiglio quindi prima di pianificare qualsiasi esperienza in montagna, di mettersi nello stato mentale di persone che stanno per approcciarsi ad un ambiente particolare della natura in cui a dettare regole non è l'uomo, ma il meteo e la natura della Montagna stessa.
L'uomo può solo confrontarsi in un momento di divertimento e sport in compagnia di se stesso o con altri appassionati.
Prima di guardare tabelle di difficoltà, dislivelli e livello tecnico richiesto è buona cosa secondo me, cominciare a pensare a dove piacerebbe trovarsi una volta raggiunta la meta.
Come mi sento? Quanto mi sento allenato? Sono domande preliminari che aiutano a trovare in primis la meta ideale e poi il modo più consono per raggiungerlo (mulattiera, sentiero ripido, fuori traccia "all'avventura").
Spesso le risposte le abbiamo già dentro di noi... basta farsi le domande giuste per farle emergere.
Le mie proposte in questo sito oltre a soddisfare la voglia di natura, silenzio e benessere psico-fisico sono mirate anche a trovare il possibile giusto equilibrio che lega lo stato d'animo in cui ci si può trovare durante l'anno con il luogo ideale in cui ritrovare l'energia che stiamo cercando.
Ovviamente mentre ci si gode il miglior panorama possibile!
Nel tempo ho testato diverse uscite che rispondessero ad ogni mio stato d'animo cercando di legare "la montagna giusta con le emozioni che mi sentivo dentro".
Da qui l'idea di creare esperienze uniche volte a soddisfare il momento che si sta vivendo in modo da non creare escursioni fine a se stesse giusto per passare il tempo, ma per creare momenti di vero contatto con la natura per capovolgere la situazione emotiva rispetto a quando si ha intrapreso l'escursione in qualcosa di rasserenante e sportivamente rilassante.
Tutto ciò innesca nella nostra mente una piacevole distensione che permette al nostro cervello di lavorare meglio fornendoci risposte e soluzioni ai quesiti che costantemente si formano per diverse ragioni.
Questo rilassamento è uno dei più grandi vantaggi che ho scoperto nelle mie escursioni, ovvero che quando vado a camminare in montagna torno che mi vengono in mente le risposte ad alcuni indovinelli che avevo quando ero partito.
Ci sono momenti che dalla montagna cerchiamo momenti di pura adrenalina perché abbiamo bisogno di scaricare le nostre tensioni oppure perché siamo alla ricerca di qualcosa che ci attivi completamente e che ci faccia concentrare al massimo.
Altre volte invece cerchiamo una semplice corsa per rilassare la mente dopo un momento più o meno prolungato di stress.
Oppure, come capita sempre più spesso, cerchiamo di trovare solo un modo per staccare completamente la spina e immergerci totalmente nella natura per riconnetterci con essa e con noi stessi attraverso trekking nelle zone più spettacolari del Paese.
La montagna può offrire ogni tipo di impegno che stiamo cercando, sta solo a noi capire cosa vogliamo.
Chiaramente più cerchiamo qualcosa di stimolante e impegnativo, quindi un impegno grande e complesso, più occorre prepararci se decidiamo di affrontare montagne imponenti e tecniche.
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